Accetta, scure o ascia? Quali sono le differenze? E quali sono i modelli professionali più utili e disponibili oggi in commercio? Vediamo quali caratteristiche debbano avere e quali possono essere le fasce di prezzo per questo genere di utensili, essenziali per innumerevoli scopi. Confondere questi 3 tipi di oggetti può essere davvero facile, ma con le dovute accortezze potremo procurarci il miglior tipo di accetta professionale oggi in commercio.
Accetta, ascia e scure: quali sono le differenze
Apparentemente questi 3 oggetti si somigliano molto e possono sembrare a un occhio poco attento la stessa identica cosa. In realtà delle differenze ci sono, e se è nostra intenzione acquistare un’accetta professionale è necessario conoscerli:
la principale differenza tra questi tre utensili sta nel peso e nella posizione della testa, che nel caso dell’accetta è parallela al manico. Il manico (generalmente in legno) misurerà all’incirca 30 cm e la lama avrà una caratteristica forma trapezoidale. La lama è fissata al manico attraverso un cuneo di fissaggio ed è generalmente dotata di un tagliente lato leggermente ricurvo.
la scure è praticamente una sorella dell’accetta, ma di solito questo termine viene utilizzato per indicare un utensile dotato di un manico molto più lungo (la lunghezza potrebbe variare anche attorno ai 90 cm).
Infine l’ascia può essere dotata di due lame “bipenne” poste in corrispondenza dei due lati del manico, o di un peso in metallo che ne garantisce la stabilità durante l’utilizzo.
L’ascia produce un taglio verticale, mentre l’accetta e la scure producano un taglio orizzontale ideale per quanto riguarda il taglio della legna. Oggi questo genere di strumenti è stato dotato anche, per quanto riguarda alcuni modelli, di altri strumenti utili ai più innumerevoli scopi: martello, coltellini, pinze, seghe, taglia fili, chiave inglese, ecc. In questo caso si parla di accetta multifunzione, e i prezzi possono variare dai 30 fino agli oltre 100 euro per modelli particolarmente ergonomici e sofisticati.
Tutte le funzionalità
Per stabilire il miglior modello di accetta potremo basarci su alcuni semplici criteri: il peso dello strumento e lo spessore della lama da taglio ci garantiranno efficienza diversa a seconda dei modelli, e per cui anzitutto dovremo valutare queste due caratteristiche prima di acquistarne una. Una volta stabilite le dimensioni dell’oggetto, potremo affidarci ad esempio a una delle case produttrici più note per questo genere di oggetti: Fiscars, Ochsenkopf, Roselli, Rinaldi sono tutti marchi che hanno creato ottimi strumenti di questo genere, e le cui proposte potranno sicuramente soddisfare le nostre esigenze e il nostro portafogli.
Il modello più diffuso d’accetta è provvisto di un manico in legno molto leggero e che garantisce una buona presa rispetto alla lama, dotata di una parte ricurva molto tagliente che va a restringersi in una parte più spessa e pesante, studiata per rendere lo strumento preciso e dal taglio robusto ed efficace.
Alcuni modelli sono invece dotati di manico in metallo in cui potrebbero essere forgiata interamente anche la lama. Modelli di questo tipo sono più robusti e assicurano una durata sicuramente più lunga nel tempo, ma possono rivelarsi più pesanti e meno maneggevoli per cui non sono indicati per tutti.
Se è nostra intenzione tagliare orizzontalmente un albero potrebbe essere più indicato un modello provvisto di un manico lungo (come una scure) mentre per il taglio verticale di ciocchi è sicuramente più pratico un modello dal manico di 30-35 cm, come quello di un’ascia o di un’accetta.
Modelli professionale e multifunzione
Oggi il mercato abbandona anche di pratici utensili multifunzione, generalmente più piccoli e maneggevoli delle accette di livello professionale ma che potrebbero essere più indicati per chi necessita di portare con sé sempre una gran quantità di strumenti. Alcuni modelli, come quelli della Am-Tech, della Bahco, della Tomahawk o di tantissime altre marche note per questo genere di strumenti, sono dotate tra le altre cose di coltello, martello, sega, chiave esagonale, rimozione gancio, pinza, cacciavite, lima, taglia fili e tira chiodi. Il prezzo potrebbe aggirarsi intorno ai 50/100 euro e si tratta generalmente di oggetti molto pratici da portare sempre con sé, ma in maniera sicuramente minore per quanto riguarda l’utilizzo rispetto ai modelli dedicati ad una sola di queste molteplici funzionalità.
Sicuramente un oggetto di questo tipo può risultare utile per chi si trovi a dover spesso lavorare con un gran quantitativo di questi utensili e voglia portarli sempre con sé in un unico oggetto, ma di certo non si tratta di modelli particolarmente leggeri ed ergonomici utili a chiunque.
Sramatura, spacco e attrezzi per uso universale
Come già anticipato per scegliere il prodotto più indicato per le nostre esigenze e di un modello professionale dovremo basarci sul tipo di lama e sulla grandezza del manico. Le accette oggi in commercio si dividono principalmente in tre macro categorie:
- accette per la sramatura, dotate di una lama sottile e tagliente, adatta ad abbattere rami sottili e a fare lavori di precisione durante la potatura di un albero.
- le accette per lo spacco invece sono dotate di una lama grossa e dall’affilatura convessa, utili per effettuare tagli profondi e su materiali particolarmente duri.
- Infine i modelli per uso universale che sono una via di mezzo tra le due tipologie precedentemente descritte e che possono essere utili, a seconda della lunghezza del manico, per tipi di taglio procurati orizzontalmente o verticalmente.
Affilatura delle lame
Importante per valutare anche il tipo di taglio procurato dalla nostra accetta è ovviamente anche l’affilatura della lama, che di solito può essere acuta o convessa. Entrambi sono modelli taglienti, ma generalmente l’affilatura convessa è preferibile per chi dovesse utilizzare l’accetta per il taglio di grossi tronchi e assicura anche una durata maggiore dell’affilatura della lama nel tempo. Una lama più sottile potrebbe smussarsi e perdere la sua affilatura dopo molti meno utilizzi, e in quel caso bisognerà procedere a ravvivare il filo con uno strumento apposito, come un acciaino o una cote.
Cosa valutare nel manico
A indicarci cosa potrebbe rendere migliore un modello di accetta rispetto ad un altro sono anche le venature del manico: un andamento efficace generalmente prevede generalmente delle venature posizionate in maniera verticale, mentre uno strumento dalle venature oblique o orizzontali potrebbe indicare uno strumento di qualità inferiore e per questo non duraturo nel tempo.