Che cos’è un’accetta? Info e spiegazioni
Avete mai usato un’accetta? O meglio, sapete davvero cosa sia un’accetta o da cosa sia costituita? O a cosa fare riferimento, se dovete acquistarne una?
Qui di seguito cercheremo di darvi delle informazioni utili e delle spiegazioni in merito, per una scelta più consapevole della vostra accetta.
Cos’ è un’accetta
L’ accetta è un utensile costituito da un manico, detto anche impugnatura, costruito solitamente in legno e le cui dimensioni sono tipicamente di circa 30-35 cm.
Il manico spesso è realizzato con un materiale tradizionale come il legno, ( il manico in legno potrebbe essere possibile sostituirlo in caso di rottura), ma ultimamente si sono diffusi anche modelli con il manico in polipropilene e in fibra di vetro.
Questo strumento è costituito anche da una testa, in ferro e a forma di trapezio, la quale ha un peso totale di circa 600-700 g e anche da una terza parte, il cuneo, il quale serve a fissare il manico alla testa.
Ma da dove deriva questo termine?
L’origine del termine accetta deriva dal francese hachette, che è il diminutivo di hache, cioè ascia. Forse è per questo motivo che spesso si utilizza il termine ascia per indicare alcuni modelli di accetta. Eppure l’accetta rappresenta la versione più piccola e compatta dell’ascia e si impugna con una sola mano.
Ma cosa possiamo fare con un’accetta?
Usare un’ accetta: quando?
Con un’accetta si possono eseguire diversi lavori.
Quelli di sramatura o lo spacco della legna più leggeri. E a differenza di quello che si può credere, non può essere usata per fare buche a terra.
Insomma possiamo utilizzare l’accetta per spaccare la legna, ma anche per abbattere piccoli arbusti o per effettuare operazioni di sramatura, ovvero per recidere i rami di una pianta.
L’accetta può rivelarsi utile anche per altre cose, lo sapete?
Può essere utile per chi fa esperienza di camping o di trekking, per esempio. Questo perché la si può utilizzare in svariate circostanze, ad esempio per ripulire un’area da arbusti secchi o per procurarci legna da ardere.
Insomma, ogniqualvolta abbiamo necessità di tagliare il legno, l’accetta è sempre ben “accetta”.
Ma a cosa occorre far attenzione se si vuole acquistare un’accetta?
Come acquistare un’accetta
Un elemento importante da valutare in fase di acquisto sicuramente è l’affilatura: questo è un fattore che gioca un ruolo importante sul tipo di taglio che si vuole ottenere.
Esistono infatti delle accette con un’affilatura tagliente, caratterizzate da una punta della lama che forma una V ed altre accette con un’affilatura convessa, dove la punta della lama forma una U.
Quale dobbiamo scegliere? Quale risulta essere la migliore?
In realtà il taglio che si ottiene è il medesimo: possiamo ottenere ottimi risultati con entrambe le affilature. La differenza è che l’affilatura tagliente perde il filo più velocemente rispetto a quella convessa e dunque richiede una maggiore manutenzione.
Insomma, sarebbe consigliabile la seconda, soprattutto se dovete affrontare il taglio di legni duri e nodosi.
Anche la testa dell’accetta va valutata: d’altronde le teste delle accette sono molto diverse tra loro e ogni forma è indicata per un uso specifico.
Cerchiamo di capirne di più.
Se per esempio dovete affrontare dei lavori pesanti, come spaccare la legna, è consigliabile acquistare una testa dalla forma a cuneo. Se invece dovete fare lavori più leggeri, come il taglio dei rami, si consiglia di acquistare un modello con un testa molto sottile. Esiste, però, una terza forma di testa, che risulta essere proprio a metà tra le prime due. Parliamo di un’ accetta universale, la quale può essere impiegata sia per lavori pesanti che per quelli più leggeri.
Ma ritorniamo al manico: se il manico del modello che vi interessa è in legno, potete capire la sua qualità osservando le sue venature.
Se queste sono molto ravvicinate e tagliano il manico longitudinalmente, siete in presenza di un buon materiale.Non dimenticate di considerare anche l’impugnatura, poiché una buona accetta, affinchè sia considerata tale, deve essere dotata di manico ergonomico, affinchè assicuri una presa comoda.
Se è anche antiscivolo, ancora meglio: sarebbe pericoloso farvela sfuggire di mano durante le operazioni di taglio.
Migliori marche
Le migliori marche di accetta sul mercato?
Sembrano essere quelle dotate di lame affilatissime, le quali hanno bisogno di poca manutenzione. Questi risultano essere costosi, ma i modelli più economici perdono velocemente il filo o addirittura ne hanno poco in partenza. Quindi non sarebbero consigliabili.
E’ importante dire, a questo punto, che capiate innanzitutto che uso intendete fare dell’accetta: se si tratta di un uso frequente e continuo negli anni, è consigliabile l’acquisto di un prodotto dotato di una lama di qualità, al contrario, se dovete usarla in poche occasioni, potete anche acquistare una marca economica.
Un’ultima cosa: alcuni modelli terminano con una forma ad uncino. Per una presa più sicura e salda, scegliete questi.