L’accetta per bosco è indiscutibilmente uno degli strumenti più utili per i boscaioli e tutti coloro che si ritrovino a dover tagliare la legna per la vendita o per utilizzarla durante i mesi invernali. Per scegliere il miglior tipo di accetta da bosco però esistono determinati criteri e valutazioni da fare, che ci aiuteranno a scegliere il modello più utile e adatto ai nostri scopi.
Descrizione dell’utensile
In genere le accette da bosco si dividono in due grandi categorie: le accette da spacco e quelle da sramatura. Rispetto alle seconde, le accette da spacco hanno un manico leggermente più corto e sono caratterizzate da una lama costituita da un ferro spesso e pesante. Le lame da sramatura, e cioè quelle che vengono impiegate maggiormente per potare i rami degli alberi, sono decisamente più leggere per via di una lama dalla forma acuta e sottile, e inoltre sono caratterizzate da un manico di lunghezza leggermente superiore.
Una volta capito per quale tipo di impiego andremo ad utilizzare maggiormente la nostra accetta potremo fare le nostre considerazioni in base alla qualità dei materiali, ai costi e al brand della casa produttrice. Il costo delle accette varia da poche decine d’euro fino ai 100/200 euro per modelli particolarmente utili all’attività professionale, ma in questa guida vedremo come cercare di acquistare un’accetta da bosco adatta ad ogni tipo di budget.
Cosa bisogna sapere sulle accette da spacco e da sramatura
Come già accennato, le principali differenze tra l’accetta da spacco e da sramatura risiedono nella lama e nel manico, che differenziano questi due oggetti impiegati per due diverse destinazioni d’impiego. prima di scegliere il modello più adatto a noi tra quelli da spacco o da sramatura sarà quindi il caso di valutare con attenzione per quale impiego andremo ad utilizzare maggiormente l’utensile.
Anche se le accette da sramatura possono apparire come più sottili, e quindi più semplici da maneggiare, bisogna tenere a mente che lama di questi modelli è di solito più soggetta a perdere l’affilatura della lama e a logorarsi. Anche intervenire spesso con l’acciaino o un’affilatrice elettrica potrebbe corrompere la qualità dell’affilatura della nostra accetta, pertanto è consigliabile non esagerare.
I modelli da spacco, caratterizzati da una pesante lama convessa, sono di solito indicati per il taglio in verticale di ciocchi e tronchi di spessore maggiore. Il peso del ferro di questa tipologia di lame richiede uno slancio maggiore da parte dell’utilizzatore, ma se la lama è affilata nella maniera giusta assicura un lavoro rapido ed efficace.
La lama: caratteristiche e peculiarità
Le lame delle accette da bosco sono caratterizzate da una forma tipicamente ricurva e da un manico ergonomico di facile presa. La lama va periodicamente limata grazie a degli appositi strumenti per garantirne una migliore efficienza durante l’impiego, inoltre bisogna considerare che più essa sarà pesante e affilata, maggiori saranno le sue prestazioni durante il taglio di ciocchi in verticale o durate la potatura di tronchi più spessi.
Il ferro della lama dovrà essere di metallo resistente e di buona qualità, ed esso dovrà essere ben ancorato al manico senza il rischio che si sfili (oggi in commercio esistono strumenti appositi per riparare le accette rotte, ma è sempre consigliabile desistere dalla riparazione di questi oggetti qualora non si fosse esperti).
Manico: come valutare le sue caratteristiche
Esattamente come tutte le scuri o le mannaie, le accette da bosco devono garantire una buona ergonomia e comfort da parte dell’utilizzatore. Il manico dei modelli Canadesi ha una particolare forma ergonomica che garantisce la stabilità del tallone dell’accetta e una buona presa da parte dell’utilizzatore.
Oggi in commercio esistono moltissimi tipi di utensili caratterizzati da diverse tipologie di manici, e le case produttrici si sono specializzate ormai sempre di più nel tentativo di offrire il maggior comfort possibile ai consumatori.
I materiali scelti per la realizzazione del manico delle accette da boscaiolo sono comunemente il legno (di faggio, di quercia o di frassino) ma anche acciaio inox, metallo e plastica pressurizzata. Oggi molti modelli sono costituiti da lame forgiate interamente insieme al manico: questo garantisce una maggior durata dello strumento che in questo modo non correrà il rischio di dover essere immanicato in caso di rottura.
Il manico è una componente fondamentale di questo genere di strumento ed è sconsigliabile, in caso di rottura, tentare di sostituirlo nel caso si sia inesperti: oggi il mercato offre ottime accette a prezzi più che accessibili, pertanto è consigliabile cercare di sostituirlo.
I manici in legno possono essere valutati in base alle venature del legno: quando esse sono molto ravvicinate l’una all’altra e percorrono longitudinalmente la lunghezza del manico vuol dire che si tratta di un prodotto di buona qualità.
Come mantenere al meglio questi utensili
Per prendersi cura dell’affilatura della lama è necessario procurarsi una cote, un acciaino o un’affilatrice di tipo elettrico. Questi strumenti sono realizzati in appositi materiali smerigliati che, se sfregati contro il filo, consentono di riportare il filo alle condizioni ottimali, rendendolo tagliente e affilato. Non bisogna abusare di questi strumenti, o il rischio sarà quello di scalfire troppo profondamente la lama della nostra accetta, consumandola.
In genere è sempre consigliabile tenere l’accetta lontana da fonti di luce e di umidità, che possono accelerare il processo di ossidazione del metallo e produrre ruggine.
Cosa valutare prima dell’acquisto
Una volta scelta la tipologia di accetta più adatta ai nostri scopi, valutando l’ampiezza del ferro e la lunghezza del manico, potremmo scegliere tra un vasto range di prezzi: in genere i prodotti ad uso professionale hanno costi piuttosto elevati (anche diverse centinaia d’euro) ma si tratta di prodotti garantiti e studiati per avere un’ottima resa e soprattutto durare nel tempo.
Accette amatoriali o prodotti meno sofisticati sono reperibili invece a prezzi piuttosto contenuti: con 30-50 euro si potrà avere già un’accetta di buona qualità e utile a svolgere innumerevoli mansioni.
Nella scelta dell’accetta è sicuramente utile affidarsi a prodotti di marche conosciute: le accette della Walther, della Rinaldi o della Wurth sono prodotti affidabili e riconosciuti, che offrono una vasta varietà di prodotti per i più disparati utilizzi.