Quali sono i migliori materiali di costruzione per un’accetta?
Come ben saprete, quando si parla di utensili necessari per il lavoro, la qualità non può che essere una delle prime discriminanti da considerare, poichè ci può permettere di capire, appunto, quali sono i prodotti di buona qualità e quali invece hanno una qualità più scadente.
Insomma, bisogna capire, ma soprattutto bisogna tenere in considerazione questo criterio, soprattutto nel momento in cui si decide di acquistare un’accetta, la quale risulta essere uno strumento imprescindibile per chi s’intende di agricoltura e potatura. Perchè occorre essere attenti?
Perchè alcuni prodotti possono fare davvero la differenza sul mercato, poichè appunto, sono costruiti con materiali di buona qualità.
E questo è un vantaggio che non dura soltanto nel breve termine: anzi, sembra durare nel lungo termine, perché acquistare un’accetta fatta con prodotti e materiali di buona qualità, non può che permettere a chi l’acquista, un utilizzo più duraturo. Insomma la si può conservare a lungo e, quindi, anche per molti anni.
A questo punto potreste chiedervi: quali sono i materiali migliori per costruire un’accetta?
Insomma, cosa fa la differenza? Ovviamente il materiale: questo è importante e in ogni minima parte dell’accetta, quindi dal manico alla lama.
Scopriamo insieme tutti i dettagli, qui di seguito, per cercare di mettere in evidenza le parti dell’accetta a cui fare maggiormente attenzione, per non pentirsi degli acquisti fatti!
Manico: una parte fondamentale dell’accetta
La prima caratteristica da tenere in considerazione è sicuramente il manico che, ovviamente, è funzionale: ci permette, infatti, di impugnare l’accetta e quindi di poter sferrare un colpo deciso per spaccare la legna o per la potatura.
A proposito dell’impugnatura, questa deve essere comoda, non creare troppi danni alle mani (come talloni), che a lungo andare possono determinare affaticamento. Inoltre, deve essere anche leggera, per non pesare troppo e non stancare eccessivamente. Infine, bisogna tenere in considerazione anche il materiale che deve garantirne l’uso nel tempo.
Molto spesso l’accetta ha il manico in legno: questo materiale, infatti, è molto quotato ed è stato utilizzato sin da molti anni.
Sicuramente il legno deve garantire leggerezza e quindi non deve essere pesante.
Come riconoscere un manico in legno di buona qualità?
Bisogna prima di tutto prestare attenzione ai suoi dettagli: alle venature del legno. In che senso? Se queste sono ravvicinate tra loro, vuol dire che il legno è di buona qualità. Quali sono i legni più quotati? Sicuramente il manico realizzato in legno di faggio e di noce.
Inoltre ciò che caratterizza un buon manico è l’inserimento dell’impugnatura ergonomica: insomma il manico deve poter garantire una buona impugnatura. Inoltre deve disporre del sistema antisciviolo, così da non rendere pericoloso l’uso dell’accetta.
Insomma i dettagli, quando si parla dell’accetta, sono fondamentali.
Lama: ulteriore dettaglio a cui fare attenzione
L’altro elemento che differenzia un’accetta di buona qualità da una scadente è proprio la lama che, in un certo senso, è il corpo dell’utensile, in quanto permette di realizzare al meglio il proprio lavoro.
A determinare la buona qualità della lama è proprio il materiale in cui è realizzata.
Ricordiamo che la lama dovrebbe essere tagliente e affilata. Ovviamente all’acquisto, ogni lama si presenta con queste caratteristiche: quindi cosa fa la differenza?
Sicuramente il materiale perché, a lungo andare, le lame delle accette scadenti perdono proprio queste caratteristiche.
Ma quindi com’è realizzata la lama?
La lama è, ovviamente, realizzata in acciaio ed è proprio questo che determina il prezzo finale dell’accetta.
A tal proposito è bene dire come quelle realizzate in un’acciaio di alta qualità siano più costose, anche perché richiedono una mi nor manutenzione e la lama, quindi, resta affilata nel tempo.
Quelle più scadenti invece sono quelle che richiedono una maggiore manutenzione e quindi devono essere affilate, poiché questa caratteristica, nel tempo, va a perdersi.
Da quanto detto si evince come l’unico modo per orientarsi nella scelta, sia proprio il prezzo e il marchio che le realizza, poichè l’acciaio non viene specificato. I marchi riconosciuti, d’altronde, sono proprio quelli più affidabili.
Riassumendo
Insomma, da quanto detto sin’ora, si è evinto come la scelta dell’accetta sicuramente vada fatta tenendo conto del materiale con cui questa viene realizzata.
Più specificatamente, occorre fare attenzione al materiale delle parti che compongono l’accetta: il manico e la lama.
Abbiamo infatti visto che i manici migliori sono quelli realizzati in legno di faggio e di noce. Per quanto riguarda la lama, invece si è potuto constatare come questa, affinchè possa essere ritenuta di buona qualità, deve essere affilata e tagliente. Non solo.
Affinchè conservi a lungo queste caratteristiche deve essere realizzata in acciaio.
Ovviamente le cose di qualità, spesso, sono quelle che costano di più: non stupiamoci quindi se ci imbatteremo in prodotti ad un prezzo elevato.
In questo caso possiamo davvero dire che la qualità costa! Ma alla qualità, chi vorrebbe mai rinunciare?