Quali sono le accette più piccole e maneggevoli? E soprattutto quali possono essere i loro utilizzi? Vediamo insieme come fare a scegliere questo genere di utensili da lavoro e quali caratteristiche è necessario valutare prima dell’acquisto.
Caratteristiche generali
Le accette sono tra gli utensili più indicati per il taglio e la sbozzatura della legna, ma possono essere utilissime anche in attività come il trekking e il campeggio. In questi due casi ad esempio non sarà necessario avere un’accetta professionale o da sramatura (quest’ultime sono caratterizzate da un manico piuttosto lungo) quanto piuttosto di un modello compatto e facile da portare sempre con sé.
Lo stesso vale per i modelli multiuso, che in genere hanno dimensioni molto ridotte rispetto alle accette professionali. Questo genere di utensili ha il pregio di essere “tutto in uno” e cioè di prevedere, all’interno del manico dell’accetta, la presenza di ulteriori utensili: ovvero martello, ascia, coltello, pinza di bloccaggio, apriscatole, cacciavite, lima, tira chiodi, utensili da taglio, ecc.
Le accette ad ogni modo si dividono in due categorie: quelle da spacco e quelle da sramatura, ed è possibile che una piccola accetta compatta sia più indicata per lo spacco della legna.
Accette multiuso: vantaggi e indicazioni per la scelta
Come già accennato tra i modelli più piccoli di accette troviamo i modelli multiuso: si tratta di utensili provvisti di un gran numero di altri strumenti che potrebbero tornare utili nella vita all’aria aperta, per piccole riparazioni o lavoretti di bricolage. In genere le dimensioni di questo genere di utensile non superano i 20/30 cm, e per questo non è particolarmente indicato per effettuare tagli a distanza eccessiva: si tratta di uno strumento che andrà utilizzato sporadicamente e non per lavori di tipo professionale.
Il principale pregio delle accette multiuso è che proprio per loro costruzione consentono di portare sempre con sé molti accessori utili, sono prodotti leggeri, versatili e che possono essere comodamente inseriti dentro uno zaino con apposita guaina protettiva.
Per quanto riguarda gli svantaggi invece l’impugnatura di questa tipologia di oggetti non è particolarmente ergonomica: il manico potrebbe risultare eccessivamente pesante in proporzione allo spessore della lama, e inoltre non potremo utilizzare questo tipo di oggetto per tagliare o spaccare legna quotidianamente.
Qualora avessimo necessità di un’accetta per lavorare tutti i giorni, la cosa migliore è orientarsi verso i modelli di tipo professionale: il loro costo si aggira intorno ai 100/200 euro, ma avremo un prodotto maggiormente performante e in grado di affaticare di meno l’utilizzatore.
Costi e rapporto qualità prezzo: cosa valutare
Per quanto riguarda le accette piccole da sbozzatura o da spacco, i prezzi si aggirano attorno ai 30/50/100 euro a seconda del grado di professionalità e alla qualità dei materiali. Le accette multiuso, pur non essendo particolarmente performanti per lo svolgimento di grandi quantità di lavoro, possono arrivare a costare anche oltre i 150 euro e, come già accennato, si tratta di strumenti poco consoni all’impiego professionale.
Oggi la vastità di offerta per questa tipologia di prodotti è talmente ampia che sarà facile scegliere il modello più utile per i nostri scopi e al prezzo più congeniale: per questo è consigliabile sempre valutare il prezzo di un’accetta dedicata e di modello professionale o semi-professionale.
Accette da spacco: come sono fatte e perché sceglierle
Le accette per la sbozzatura o lo spacco della legna, sono sicuramente tra i modelli più piccoli e maneggevoli: si tratta di accette formate da un manico della lunghezza di 20/30 cm con lama estremamente bombata e di forma convessa. Si tratta di un modello piuttosto pesante, molto utile quando si tratti di effettuare lo “spacco” in verticale dei ciocchi di legno. Il peso dell’accetta infatti influisce positivamente sulla capacità di taglio della lama, e inoltre ne garantisce anche una maggior durata nel tempo.
A differenza delle accette da sramatura infatti, le accette da spacco o da sbozzatura sono di solito composte da una lama bombata e pesante: essa è meno soggetta a perdere l’affilatura e a risentire dei colpi, per questo la sua durata nel tempo sarà sicuramente maggiore di un modello da sramatura, che andrà affilato piuttosto spesso.
Quali sono i maggiori impieghi per questo tipo di oggetti
Come abbiamo visto le accette piccole e maneggevoli possono essere portate con più facilità sempre con sé, ad esempio durante le attività di trekking, escursionismo o di campeggio. Ovviamente questi oggetti possono far comodo anche a boscaioli, carpentieri e muratori che si trovassero a dover lavorare ogni giorno in un posto nuovo: un oggetto più piccolo e dal manico più maneggevole sarà più semplice da portare sempre con sé nell’apposita cassetta degli attrezzi o in uno zaino, protetto da apposita custodia protettiva.
Spesso i modelli multifunzione vengono protetti da apposita custodia proprio per questo motivo: è importante ricordarsi sempre di riporre la propria accetta a testa in giù durante il trasporto, o vi è il rischio di potersi tagliare involontariamente riponendola in maniera sconsiderata nel proprio zaino.
Materiali: cosa c’è da sapere
Altra caratteristica importante da valutare prima dell’acquisto sono i materiali: le comuni accette da sbozzatura vengono solitamente realizzate in ferro e legno (di frassino, di quercia, ecc.). Oggi però sono molto diffusi anche modelli realizzati interamente in acciaio o i polipropilene: nel caso di accette multiuso è molto probabile che s’incontrino modelli realizzati interamente in questa tipologia di materiali.
Il filo delle accette composte da ferro metallico potranno essere ravvivati utilizzando l’adeguata strumentazione: un’affilatrice elettrica, la cote o un acciaino rappresentano indubbiamente gli strumenti migliori con cui effettuarla. Gli altri materiali di costruzione, più all’avanguardia e per questo spesso più costosi, hanno generalmente bisogno di una minore manutenzione.
Il manico in legno invece può essere periodicamente idratato con una soluzione composta acqua e olio di lino: essa andrà lasciata ad asciugare per bene al sole prima di riutilizzare nuovamente la nostra accetta.
I materiali della nostra accetta influenzano ovviamente il suo costo, ma anche la sua resa durante l’utilizzo: è sconsigliabile cercare di risparmiare a scapito della qualità dei materiali di costruzione di questo genere di utensili da lavoro.
